Due to strict immigration regulations and complex application process, we would like to redirect you to our school partner. If you meet all their requirements, they will help you with your application. To proceed with getting in touch with our school partner, please use the following link: https://gogonihon.kinsta.cloud/en/school-partner-contact-form/
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Due to the strict immigration regulations and the complexity of the application process, we regret that we cannot assist students of your nationality as we do not have familiarity with the process for people from your country.
If you do have dual citizenship and hold another passport, please enter those details and try again. We thank you for your interest in our business and wish you luck in finding a way to come to Japan.
Ad oggi è trascorso più di un anno da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il COVID-19 una pandemia globale. In questo periodo, il Giappone ha imposto lo stato d’emergenza per quattro volte: da aprile a maggio del 2020, da gennaio a marzo del 2021, dal 25 aprile all’11 maggio 2021 e ancora dal 12 maggio al 20 giugno 2021.
Lo stato di emergenza in Giappone
Questo quarto stato di emergenza in Giappone è stato esteso dal 12 maggio fino al 20 giugno 2021, nelle zone di Tokyo, Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Fukuoka, Hokkaido, Okayama e Hiroshima.
Non si tratta di un lockdown come è stato attivato in altri paesi; le misure riguardano principalmente luoghi di svago e divertimento che possono portare alla diffusione del virus. È stata quindi imposta la chiusura temporanea a pub, karaoke, cinema, parchi di divertimento ecc. mentre è stato ridotto l’orario di apertura per ristoranti e negozi (che devono chiudere alle 20,00).
Durante la Golden Week il governo ha richiesto ai cittadini di limitare viaggi (soprattutto nelle zone con più casi) e incontri non essenziali, così da cercare di tenere sotto controllo la situazione attuale con il COVID-19 in Giappone. Tuttora si chiede di limitare gli spostamenti tra regioni, per quanto possibile, anche se non è in atto un vero e proprio “divieto ufficiale”.
La situazione attuale con i visti per il Giappone
Al momento (maggio 2021), sono ancora attive delle restrizioni sull’ingresso in Giapponeper la maggior parte dei visitatori stranieri e dei nuovi residenti, ovvero sia per chi ha un visto turistico sia per chi ha un visto come quello studentesco o lavorativo ma non abita ancora in Giappone.
Sono pochissime le categorie di persone che non risiedono già in Giappone e possono entrare al momento; per fare un esempio, è permesso l’ingresso a chi è in possesso di un visto lavorativo come “Professore”, o ai famigliari stranieri di cittadini giapponesi.
Chi invece ha un visto ed è già residente in Giappone, può uscire dal paese e rientrare, sottoponendosi però alla quarantena e ad altre procedure d’entrata che menzioniamo successivamente.
La campagna vaccinale in Giappone
Per quanto riguarda i vaccini, il Ministero della Salute giapponese ha sviluppato un sistema con dei “cedolini” che verranno inviati a tutti i residenti e che potranno essere utilizzati per ricevere il vaccino gratuitamente come in Italia. Attualmente, la priorità è stata data al personale sanitario (che dovrà somministrare i vaccini a tutta la popolazione) e agli anziani. Da giugno la campagna si estenderà a tutti coloro tra i 16 e i 64 anni, inclusi i residenti stranieri con visto valido.
I residenti in Giappone riceveranno a casa il cedolino col quale si potrà prenotare la vaccinazione online o per telefono.
È stato inoltre annunciato che verranno rilasciati dei certificati di salute digitali per i cittadini che sono stati vaccinati. I certificati dovrebbero essere gestiti con un’app e utilizzati per dimostrare che si è stati vaccinati ad esempio quando ci si deve imbarcare su un volo o fare il check-in in un albergo.
Nota che, ad oggi, anche chi ha ricevuto il vaccino all’estero deve comunque sottoporsi a quarantena all’arrivo in Giappone e seguire le stesse procedure d’ingresso previste per tutti quelli che entrano nel paese.
La situazione attuale per gli studenti
Com’è la situazione attuale con COVID-19 in Giappone nello specifico per chi ha richiesto o ottenuto un visto studentesco?
L’Immigrazione giapponese al momento sta continuando a processare le richieste di visto per i prossimi corsi e sta rilasciando regolarmente i CoE (Certificati di Eleggibilità) degli studenti, ma come accennavamo non è ancora possibile convertire il CoE in visto studentesco e utilizzarlo quindi per entrare in Giappone, perché gli ingressi sono ancora bloccati. Per avere un’idea in generale di come funziona la procedura per ottenere un visto, dai un’occhiata a quest’articolo del nostro blog.
Gli studenti iscritti ai corsi da aprile 2021 in poi, vengono costantemente aggiornati dal nostro team italiano riguardo le informazioni rilevanti sulle restrizioni per l’ingresso e il coronavirus in Giappone. Al momento, per chi è iscritto/a a un corso con visto studentesco ma non può entrare in Giappone a causa delle restrizioni, è possibile posticipare l’iscrizione al trimestre successivo, utilizzando la retta già pagata e comunicandolo alla scuola entro le scadenze che ti verranno comunicate dal nostro staff. Alcune scuole offrono in aggiunta anche l’opzione a scelta di iniziare con le lezioni online, nell’attesa di poter entrare in Giappone.
Le procedure d’ingresso in Giappone legate al COVID-19
Da ottobre 2020, l’Immigrazione ha attivato delle procedure di sicurezza aggiuntive per chi arriva dall’estero. Queste procedure potranno subire delle notevoli variazioni nei prossimi mesi: in quest’articolo e negli altri approfondimenti che trovi sul nostro blog vogliamo darti un quadro generale, ma aggiorneremo con informazioni più dettagliate e specifiche tutti i nostri studenti attraverso il nostro portale online per le iscrizioni.
All’arrivo in Giappone, viene richiesto innanzitutto di presentare una copia o l’originale dell’esito di un test PCR con risultato negativo, effettuato massimo 72 ore prima del volo di partenza. Oltre al referto del test, bisogna avere con sé un modulo aggiuntivo, per permettere all’Immigrazione giapponese di interpretare facilmente i risultati. A questo link trovi tutto quello che c’è da sapere sul test PCR per entrare in Giappone e sulla relativa modulistica.
E’ inoltre obbligatorio, per tutti, sottoporsi a una quarantena di 14 giorni dopo l’arrivo. Per chi arriva da alcuni paesi (tra cui l’Italia), i primi 3 giorni di quarantena vanno effettuati in una struttura governativa, a spese quindi del governo giapponese; i giorni rimanenti vanno invece effettuati in un alloggio prenotato anticipatamente, a proprie spese.
Non è possibile conoscere anticipatamente la location della struttura governativa in cui si faranno i primi 3 giorni di quarantena, ma si tratta in genere di un hotel nei pressi dell’aeroporto di arrivo. Al quarto giorno, viene somministrato un ulteriore test: se il risultato è positivo, bisognerà continuare la quarantena nella struttura designata dal governo, mentre se è negativo si dovrà continuare la quarantena in un altro alloggio, a propria scelta e a proprie spese.
Nota però che la scelta dell’alloggio in cui trascorrere la quarantena dal quarto giorno in poi non è assolutamente “libera”: bisogna assicurarsi che si tratti di una stanza singola con bagno privato o di un appartamento privato, non si possono condividere stanza e bagno con altre persone.
Se entri con un visto studentesco, la tua scuola inoltre potrebbe importi di fare la quarantena dal quarto giorno in poi in un alloggio specifico scelto da loro, ma sempre a tue spese (di solito una stanza singola in un hotel). Non tutte le scuole impongono un alloggio specifico, ma ricorda che la scuola è la garante del tuo visto studentesco ed è inoltre legalmente obbligata dall’Immigrazione ad assicurarsi il corretto svolgimento delle procedure d’ingresso, per garantire la sicurezza di tutti. La scuola infatti, prima della tua partenza, dovrà preparare per te un “Written Pledge“, ovvero un documento con il tuo nome che attesta che saranno responsabili
Per saperne di più sulle procedure d’entrata, qui trovi un articolo del nostro blog che abbiamo pubblicato a dicembre 2020.
Durante la quarantena
Per raggiungere l’alloggio “privato” per la quarantena, non si possono utilizzare i mezzi pubblici standard, ma dovrai prenotare un trasporto speciale dall’aeroporto (si tratta di solito di taxi o pulmini attrezzati ad hoc). Alcune scuole includono il trasporto nel pacchetto per la quarantena che organizzano per i propri studenti; se ti sei iscritto/a a un corso attraverso il nostro supporto, ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per prenotare un mezzo di trasporto privato o per utilizzare quello scelto dalla scuola.
Ricorda che anche durante i giorni di quarantena che farai da solo/a, è estremamente importante affrontare la quarantena seriamente, per non mettere a rischio la salute degli altri e per non avere problemi con l’Immigrazione (e con la scuola, se entri in Giappone con un visto studentesco).
Ovviamente è permesso di uscire dal proprio alloggio durante la quarantena per ragioni di assoluta necessità, ad esempio per acquistare da mangiare e bere. Bisogna però limitare il più possibile le uscite (ad esempio, rifornirsi una volta a settimana) ed evitare gli orari di punta e i luoghi più affollati. Se desideri ordinare cibo online, abbiamo preparato un articolo del nostro blog sulle opzioni migliori disponibili anche per chi è in quarantena.
Durante la quarantena, da marzo 2021 bisogna inoltre tenere attiva un’app di monitoraggio che si scarica all’arrivo in Giappone. Anche la tua scuola ti chiederà aggiornamenti quotidiani sul tuo stato di salute, via email o via messaggio.
Questi 14 giorni di “pausa forzata” possono essere inoltre una buona occasione per portarsi avanti o approfondire lo studio del giapponese, anche nel caso la scuola non ti richieda di seguire lezioni online durante la quarantena.
Fonti ufficiali di informazione sulla situazione attuale con il COVID-19 in Giappone
In una situazione di incertezza e disinformazione come quella attuale, è estremamente importante fare riferimento a fonti ufficiali e attendibili. Nello specifico:
E se durante o dopo la quarantena in Giappone inizi ad avvisare i sintomi tipici del COVID-19? Leggi quest’articolo per sapere cosa fare se pensi di aver contratto il Coronavirus in Giappone.
Ti offriamo supporto in tutti gli step
Sappiamo che la quantità di procedure d’ingresso e la situazione attuale con il COVID-19 in Giappone e all’estero possono intimidire e preoccupare, ma ricordati che il nostro staff è qui proprio per offrirti supporto e informazioni aggiornate e affidabili ad ogni passo. Abbiamo seguito centinaia di studenti, nel trimestre tra ottobre 2020 e gennaio 2021 (quando le restrizioni erano state momentaneamente sollevate) a entrare in Giappone velocemente e in sicurezza, per realizzare il sogno di vivere e studiare in questo paese: sul nostro blog trovi anche le loro testimonianze, per farti un’idea di cosa significhi e comporti fare un’esperienza di studio all’estero in questo periodo (Marco e Sarah).
Per qualsiasi altra domanda riguardo alla situazione attuale in Giappone se sei iscritto/a a una scuola attraverso il nostro servizio contattaci nella tua area riservata, ti risponderemo il prima possibile.
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