In Giappone, che sia per motivi di lavoro, di studio o di turismo, quasi sicuramente ci si dovrà affidare ai mezzi pubblici per effettuare i propri spostamenti.

Suica e Pasmo sono carte prepagate ricaricabili che risulteranno molto pratiche per evitare di dover fare un biglietto agli sportelli automatici per ogni tratta, ma non solo: possono essere utilizzate in diverse altre occasioni.

Non solo mezzi di trasporto

Le carte prepagate giapponesi non servono solamente per facilitare gli spostamenti in città, ma offrono alcune ulteriori comodità relative al pagamento di servizi: ad esempio possono essere impiegate nei negozi, nei conbini e nei ristoranti predisposti, permettono l’acquisto dalla maggior parte dei distributori automatici (cibo, bevande, giornali…) e l’utilizzo dei coin locker. 

Differenze tra Suica e Pasmo

Non c’è da preoccuparsi sui limiti di utilizzo delle due carte perché si comportano nello stesso identico modo per quanto riguarda le ricariche e l’accesso ai mezzi pubblici. Sentiti quindi libero di scegliere la fantasia che preferisci: se vuoi farti accompagnare nei viaggi dal simpatico pinguino della Suica o se preferisci il minimale rosa pastello della Pasmo. L’unica differenza è il luogo di acquisto e restituzione perché le carte fanno capo a compagnie diverse. La Suica va acquistata e restituita nelle stazioni JR East, mentre la Pasmo rientra nell’area cittadina di Tokyo, nelle stazioni non JR.

Suica - una delle carte ricaricabili utilizzate in Giappone

Dove acquistare le carte prepagate giapponesi

Entrambe le carte prepagate possono essere acquistate presso i distributori automatici appositi che si trovano in aeroporto e nelle stazioni della metropolitana. Solitamente la scelta più comoda è quella di acquistare la carta all’arrivo nell’aeroporto di Haneda o di Narita per poter subito iniziare a utilizzarla risparmiando qualche centesimo sulle singole tratte (Es. Un biglietto da 200 yen utilizzando la carta costerà 195 yen).

L’acquisto prevede una spesa minima di 2000 yen; 1500 yen vengono accreditati sulla carta, i rimanenti 500 yen fungono da deposito e verranno rimborsati al momento della restituzione della carta.

Utilizzo delle carte prepagate giapponesi

Le carte vanno utilizzate ai tornelli delle stazioni per poter accedere ai treni, sarà sufficiente passarle sul sensore apposito all’ingresso e all’uscita della stazione. In entrambi i casi verrà visualizzato il credito residuo, all’uscita apparirà anche la cifra, ovvero il costo della tratta percorsa.

Un simile sensore è presente sugli autobus che prevedono questo tipo di pagamento, vicino al conducente; si paga prima di scendere alla propria fermata.

Suica e Pasmo possono essere registrate a proprio nome, cosa utile in caso di smarrimento e obbligatoria in caso di abbonamento, oppure lasciate non nominali. In ogni caso non sarà possibile condividere la stessa carta con i tuoi amici e parenti durante lo stesso viaggio: ogni persona ha bisogno di una carta per accedere alla stazione superando i tornelli.

Come ricaricare le carte prepagate

In ogni stazione della metropolitana sono presenti gli sportelli automatici (niente paura, si può selezionare anche la lingua inglese) dove è possibile ricaricare le carte. I valori standard selezionabili sono di 1.000, 2.000, 3.000, 4.000, 5.000, 10.000 Yen. Basta inserire la carta e poi indicare la cifra desiderata. Bisogna fare attenzione perché esiste una tipologia di sportello automatico che non richiede l’inserimento della carta, ma bisogna appoggiarla secondo le indicazioni in un alloggiamento con una luce blu e attendere qualche secondo: la ricarica avverrà sotto i tuoi occhi, come per magia.

A volte può capitare che sulla carta non ci sia abbastanza credito per coprire l’intera tratta percorsa (il sistema concede l’accesso ai treni se il credito è sufficiente a coprire il costo minimo da una stazione a quella successiva), in questo caso è possibile completare il pagamento, definito “adjustment fare”, allo sportello automatico prima di uscire dalla stazione di arrivo.

Per quanto riguarda gli autobus, è possibile fare ricariche da 1.000 yen all’interno del mezzo.

Biglietteria automatica in Giappone

Abbonamenti

Per risparmiare, le carte prepagate giapponesi permettono anche la sottoscrizione di un abbonamento mensile, trimestrale o semestrale (定期券 teikiken) il cui costo è basato sulla tratta che si intende percorrere e che andrà indicata agli sportelli (automatici e non). Gli studenti di università e alcune scuole di lingua in Giappone possono godere di forti sconti, per questo bisogna richiedere alla scuola un apposito documento che attesti la frequentazione del corso, da consegnare in stazione al momento della sottoscrizione dell’abbonamento. Considera che le linee per le quali è possibile ottenere l’abbonamento possono variare a seconda della scuola.

Purtroppo non è valido per tutte le tratte, quindi è bene informarsi preventivamente presso la scuola.

Prima di lasciare il Giappone è possibile riconsegnare la carta presso gli appositi uffici nelle stazioni JR East (Suica) e all’ingresso degli aeroporti di Haneda e Narita (Pasmo). Ti saranno riconsegnati i 500 yen di deposito che avevi speso all’acquisto e il credito residuo.

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